Realizziamo impianti per controlli non distruttivi (CND) con il metodo dei liquidi penetranti fluorescenti (LPF) in fase produttiva.

 

Linee manuali semiautomatiche e automatiche per test di materiali e parti aeronautiche.

Cabine di spruzzaggio, sviluppo, lavaggio, ispezione, cabine forno, di dimensioni custom per pezzi di grandezza fino a 2 metri

Vasche singole di tutti le tipologie: ultrasuoni, penetrante, lavaggio manuale, spruzzaggio manuale, stop-off, polvere, asciugatura

 

I nostri impianti sono dedicati alle aziende che producono per: Rolls Royce, General Electrics, Agusta Westland, Alenia, Boeing

 

Alcuni dei nostri clienti:

Merletti Aerospace

SMF Brindisi

Aviotecnica

Aster

Effetre (gruppo Precicast)

 

Il controllo non distruttivo (CND) non compromette la funzionalità e l'integrità dell'oggetto esaminato. Garantisce un affidabile, economico e rapido test di integrità di un pezzo, sia in fase produttiva che in fase manutentiva. Uno dei settori più interessati dal CND è l'industria aerospaziale.

Il controllo con liquidi penetranti è il metodo più diffuso, e in particolare quello con liquidi penetranti fluorescenti, garantisce una notevole accuratezza. Il liquido penetra i difetti (crinature) del pezzo, deve quindi avere un'ottima penetrabilità. Il difetto si evidenzia all'attenzione del tecnico quando viene applicata una polvere. All'interno della deformazione o della cricca, se presenti, il liquido per capillarità viene estratto e colora la polvere applicata.

Il liquido fluorescente dopo lo sviluppo necessita di una luce nera (luce di Wood) per evidenziare la fluorescenza.

 

Le fasi del processo schematicamente sono:

  • preparazione della superficie (lavaggio anche a caldo a ultrasuoni)
  • applicazione del penetrante
  • rimozione dell'eccesso di penetrante
  • essiccazione
  • sviluppo
  • ispezione (in linea con ritocchi e finale in cabina) 

 

Tutti i componenti dei nostri impianti sono compliant con le norme specifiche di settore e delle ditte costruttrici degli aeromobili e dei motori, ad esempio le norme AMS 2644F, ASTM-E1417/E e 1417/M, ASTM-E1444, ASME 2015 V/7, UNI EN 10204, UNI EN 837, UNI EN 13190, EN 12100-1/2, EN 50050, CEI EN 61439-1, CEI EN 60204/1, Boeing BSS 7039 Rev B, Rolls-Royce PRES 90061 e altre.

 

I nostri impianti sono conformi alle direttive CE 2006/42 del 17/05/2006, e sono forniti pronti per la certificazione NADCAP